L’APS “Orsales” nasce nel 2007 all’interno dell’Oratorio Salesiano “San. D. Savio” di Modica con l’obiettivo di gestire tutte le attività educative e di animazione svolte a favore dei minori della città.
Allo stato attuale le attività svolte sono:
- “La Girandola” - Centro Ludico Educativo per minori che offre un servizio di ludoteca e attività educative e di laboratori vari per bambini dai 6 ai 10 anni
- “Corsi e Laboratori “ di Musica (Batteria, tastiera e chitarra); di Danza Classica e moderna; di Teatro (Un teatro per i giovani);
- Il Doposcuola, rimane l’attività che ci permette di agganciare molti ragazzi/e della scuola Primaria. Quest’anno abbiamo avuto un incremento di 6 bambini, sempre provenienti da famiglie bisognose.
- Centro Estivo “E..stiamo Insieme”, per ragazzi/e dai 6 ai 12 anni;
- Attività formativa per animatori, riguarda una serie di incontri formativi rivolti a Preadolescenti ed adolescenti, su tematiche sociali e culturali. Si svolgo da ottobre a maggio;
- Attività di Animazione, è svolta da animatori più grandi e formati, presso altri centri aggregativi, parrocchie, scuole e piazze. In genere riguarda l’animazione svolta attraverso i giochi in legno, balli, gonfiabili, musica, ecc. Ma non di rado ci si occupa di organizzare iniziative in occasione de: “La giornata internazionale dei diritti dell’infanzia”, “il Carnevale”, “musical e teatro per le scuole”, “Natale solidale”, ecc..
- Collaborazione con le scuole Si tratta di collaborazioni a progetti o lo svolgimento di laboratori nei moduli previsti dai PON o POR, rivolti agli alunni.
- Sintesi del progetto
Il quartiere in cui si svolge il progetto è molto popoloso ed abitato da un gran numero di famiglie straniere tra cui albanesi, marocchini e tunisini. Il ceto sociale è medio basso, e vi è un alto tasso di disoccupazione e di abbandono scolastico. Sono presenti 2 Istituti scolastici con la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di 1° e 2° grado. Sono poche le agenzie educative nel quartiere, che offrono attività extrascolastiche a sostegno dei minori più svantaggiati. Parecchie sono le famiglie straniere che chiedono aiuto per i compiti e le attività sportive. Nelle famiglie, l’assenza dei genitori, per motivi di lavoro, i minori spesso stanno a casa da soli, senza nessun aiuto, ne stimolo per eseguire i compiti scolastici, e quindi preferiscono uscire e giocare per strada. Li dove i genitori sono presenti, si tratta di stranieri i quali non sono in grado, per via della lingua, a dare sostegno ai propri figli. Mentre in condizioni di normalità famigliare, non tutti i genitori sono capaci di seguire le nuove metodologie di studio che la scuola man mano a messo in atto. Come è noto un ragazzo che ha problemi a casa li porta anche a scuola, ma è vero pure che chi ha difficoltà a scuola li porta a casa. Per tale motivo la richiesta di aiuto per i compiti diventa sempre più crescente.
I beneficiari che si intendono raggiungere sono ragazzi e ragazzi della scuola primaria di 1° e 2° grado, ed in particolare dai 6 ai 12 anni. Le scuole coinvolte saranno quelle del quartiere, ma non si escludono altre dai quartieri limitrofi. Il numero dei destinatari sono circa 30, quasi tutti provenienti dalle famiglie povere e non solo che abitano il quartiere in cui operiamo. Si darà precedenza a minori stranieri e a quelli in condizione di fragilità familiare, economica e sociale. Non si escludono dal progetto quei minori i cui genitori lavorano entrambi, abitano lontano dalla scuola di appartenenza e pertanto hanno bisogno di un servizio pranzo, prima del doposcuola.
2. Gli obiettivi del progetto sono:
- Sostenere la famiglia nell’attività extra scolastica dei figli, ai tempi del Covid 19;
- Affiancare e sostenere il bambino nello svolgimento de compiti;
- Favorire l’apprendimento di un metodo di studio nuovo, anche con l’utilizzo di nuove tecnologie;
- Migliorare l’autonomia personale;
- Favorire l’integrazione tra le diverse culture;
- Potenziare le abilità manuali, creative e artistiche.
- Imparare a negoziare ed interiorizzare le regole e le forme della convivenza durante il momento dello studio, del gioco, delle attività;
- Potenziare e sviluppare le competenze psico-socio-affettive;
- Offrire uno spazio sicuro;
- Promuovere la cura e il rispetto di se, degli altri e dell’ambiente;
- Esortare i bambini, durante la mensa, al rispetto del cibo, e ad un comportamento corretto e responsabile;
- risultati attesi – impatto (da descrivere con attenzione in termini di cambiamenti previsti nei beneficiari diretti e indiretti; )
I risultati che ci si attende dal progetto sono molteplici. In primo luogo sono legati ai destinatari coinvolti. Il ragazzo, nel doposcuola deve acquisire delle competenze:
- Fare da solo: Studiare in autonomia • Trovare la strategia giusta, modalità giuste, indicazioni giuste • Suddividere il tempo • Conoscere quali strumenti usare • Sapere da quale compito cominciare
- Poter sapere: Quando fare da solo • Quando con l’aiuto degli altri
- Poter pensare: A come organizzare il poprio tempo • A quali strumenti utilizzare per quel determinato compito • Da quale compito cominciare Il tutor, nel doposcuola deve • Accogliere • Valorizzare i punti di forza • Conoscere i punti di debolezza • Aiutare in una prima fase ad organizzare il lavoro • Fornire strategie e metodologie di studio
Altri risultati attesi sono legati al miglioramento delle condizioni sociali e culturali della famiglia di appartenenza, rendendola socialmente più forte.
A lungo termine si spera di poter operare anche un cambiamento nel tessuto sociale del quartiere stesso, abbassando la percentuale di abbandono scolastico e innalzando il livello culturale dei futuri cittadini.
3. ATTIVITA'
Le attività che verranno strutturate e organizzate sono in linea con gli obiettivi perseguiti.
La progettazione è affidata all’equipe degli educatori, i quali alla base di tutto lavoreranno per favorire un clima sociale positivo di accettazione, dove ogni bambino possa esprimere la propria individualità nel rispetto reciproco.
Le attività che si propongono sono strutturate in 3 aree:
1° Accoglienza dopo la scuola presso l’oratorio salesiano, dove si consumerà il pranzo;
2° Accompagnamento allo svolgimento dei compiti scolastici:
3° Attività ludico, ricreativa e sportiva.
1° fase: Per le famiglie che lo richiedono ci sarà la possibilità di usufruire di un servizio che comprenda il ritiro del minore da scuola e il servizio pranzo. In questa fase ci sarà l’occasione per ribadire l’importanza di una sana nutrizione, il rapporto con esso e il rispetto per il cibo.
2° fase: attraverso il servizio di doposcuola, attivo dalle 15.00 alle 19.30, si aiuteranno i minori ad acquisire e migliorare i metodi di studio più consoni alle loro attitudini. I bambini saranno divisi in gruppi e ogni gruppo avrà un proprio educatore di riferimento che assisterà e sosterrà i bambini nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Sarà onere dell’educatore guidare il bambino nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Non mancherà un costante monitoraggio in modo da poter attuare una continua collaborazione con gli insegnanti e le famiglie stesse.
3° fase: Per ultima, ma non per importanza, in questa fase si prevede un momento dedicato alle attività ludico-ricreative e motorie, in cui i minori dopo aver fatto i compiti possono partecipare. Tra queste attività ricordiamo: - Laboratori manuali-espressivi; - danza; - teatro; - musica; - sport; - ecc..
I minori, all’idea di poter frequentare uno spazio dedicato alle attività ludiche, saranno stimolati a concludere i loro compiti con impegno e motivazione.
Sarà a disposizione di ragazzi BES un servizio di consulenza specializzata.
Il progetto ha la durata di 10 mesi, ed precisamente dal 1 settembre 2020 al 10 giugno 2021. Dopo la fine della scuola si prevede un periodo in cui si accompagnano i ragazzi di 3^ media a redigere la tesina finale e sostenere gli esami.
Il personale previsto per il progetto è composto da:
- 1 coordinatore progetto
- 4 educatori/operatori (addetti al dopo-scuola)
Le aule dove verrà svolto il progetto si trovano all’interno dell’Oratorio Salesiano “San D. Savio”, sito a Modica in via Don Bosco, 21, il quale è concesso in comodato d’uso gratuito all’APS ORASALES.
Gli interventi previsti riguardano la sostituzione degli infissi ed in particolare: n.2 finestre nella “Sala Verde”, dove studiano i ragazzi delle elementari;
Mentre n. 4 finestre nella “Sala Impegno”, dove studiano i ragazzi delle medie.
Inoltre è necessario installare dei condizionatori a parete per il riscaldamento degli ambienti. Altro tipo di intervento riguarda l’installazione di impianto WiFi per agevolare lo studio attraverso i tablet e i vari dispositivi tecnologici, che saranno a disposizioni dei ragazzi.