Attiva-Mente

Amma Heima

Amma-Heima è un’Organizzazione di Volontariato composta da giovani volontari, uniti dall’obiettivo di fornire supporto sociale e conforto a coloro che si trovano in difficoltà, essa opera nella realtà ospedaliera del Policlinico Umberto I di Roma.

Con il presente progetto, l’associazione si propone di indirizzare le proprie attività verso una popolazione di degenti specifica, i pazienti affetti da demenza. Spesso i volontari si trovano ad interagire con questi ultimi, senza avere gli strumenti adatti per riuscire a creare un contatto adeguato e personalizzato; le attività ideate e proposte in questo progetto permetteranno ai volontari di acquisire competenze utili e necessarie per familiarizzare con tale realtà e realizzare una rete di supporto che coinvolga pazienti, volontari e parenti, offrendo una maggior conoscenza e consapevolezza degli aspetti meno noti di questa condizione.

Il progetto si articola in due obiettivi principali. Il primo obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita del paziente affetto da demenza, il secondo è ridurre l’impatto del “caregiver burden”. Questo fenomeno rappresenta un vero e proprio logoramento psicologico dovuto alla presa in carico, da parte del familiare, delle cure al paziente demente.

Per migliorare la qualità di vita dei pazienti si ricorre a obiettivi ed attività specifiche:

  • Stimolazione cognitiva adeguata al livello del deterioramento mentale e praticata in contesti non frustranti
  • Stimolazione sensoriale e della motricità adattata alla tipologia sintomatica
  • Attivazione dei processi di orientamento alla realtà (passata, presente e futura)
  • Promozione della risocializzazione e dell’emotività positiva attraverso attività consuntive e propositive.

 Per ridurre le conseguenze negative del “caregiver burden”, sono proposti due obiettivi specifici:

  • Accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei familiari e dei caregiver formali riguardo le caratteristiche della patologia attraverso corsi di formazione, approfondimento e gruppi psico-educazionali;
  • Ridurre i livelli di stress, frustrazione e isolamento sociale attraverso gruppi di dialogo liberi e di supporto psicologico.

L’approccio da noi ideato e proposto, “MPM” (Multimodale, Progressivo e Multisensoriale), si avvale di due tipi di approccio:

  • catturare e stimolare l’attenzione del paziente, ponendo domande inerenti la data, il giorno della settimana, dove si trovano, la disposizione dei mobili nella stanza, ecc..., allo scopo di riorientare il paziente nel tempo e nello spazio.
  • training cognitivo, che attraverso la pratica ripetuta di specifiche abilità cognitive può guidare il cervello nella riorganizzazione funzionale.

L’MPM si avvale di attività ludiche, stimolanti e socializzanti. Esse sono somministrate dagli operatori in modo da essere adattate sulla base della gravità e della tipologia della demenza. Tale modello proposto prevede il ricorso a compiti che coinvolgono tutte le modalità sensoriali, così che sia possibile filtrare le attività in relazione alla patologia specifica del paziente.

Amma Heima si impegnerà ad organizzare un’evento-mostra annuale, in cui saranno esposti i materiali prodotti dai pazienti stessi, tra i quali vi sono disegni, dipinti, sculture, poesie, racconti e fotografie. Tale evento consentirebbe di smuovere le coscienze e attirare l’attenzione sul ruolo attivo e sulle risorse residue che i pazienti possono ancora avere.