VILLAGGIO QUADRIMENSIONALE
Fondazione Nuova Specie Onlus Un "utero" per nascite globali
LA MASSERIA
Nel 2013 la Fondazione Nuova Specie Onlus ha acquisito un terreno di estensione pari a circa 8500 mq presso il Comune di Troia, nella fascia urbanisticamente destinata a servizi sociali. Qui sorgeva una vecchia masseria, indicata nelle antiche planimetrie della zona come Masseria Martini, la cui costruzione risale alla fine dell’Ottocento e quindi realizzata secondo gli schemi esecutivi tipici dell’epoca, destinata ad abitazione del fattore che aveva in conduzione i terreni e le greggi di benestanti signori. La Fondazione Nuova Specie Onlus ha presentato alla fine del 2014 un progetto di trasformazione della masseria in una struttura per servizi sociali - ad usufruizione della pubblica comunità - che prevede l’ampliamento della originaria masseria lungo il prospetto sud, in un’ottica di integrazione tra nuovo e antico che preservi il respiro della storia precedente, delle persone che vi hanno abitato e dei colori dei luoghi. Vecchio e nuovo si uniscono in un abbraccio teso a conservare nel tempo ciò che è venuto prima di noi, le storie delle vite di chi ci ha preceduto, gli echi di antichi mestieri il cui spirito fortifica ulteriormente il progetto a cui si ispirano i locali così rinnovati. Al di sopra del porticato ad archi si trova un terrazzo scoperto destinato ad attività ludiche e didattiche all’aperto. La vecchia stalla è stata completamente rivisitata ed ampliata per realizzare così la gande sala del Pro.Nu.S. (Progetto Nuova Specie), con una capienza di oltre 200 persone e destinata essenzialmente ad attività formative e didattiche, cuore del complesso ed articolato organismo delle attività all’interno del percorso socio-educativo di cui la Fondazione Nuova Specie Onlus è oggi espressione. A lato della sala del Pro.Nu.S. sono ubicati altri ambienti quali cucina, mensa, servizi igienici ed anche ludici.
LA FORESTERIA
Oltre alla sede del Pro.Nu.S., i cui lavori sono in fase di ultimazione, la Fondazione Nuova Specie Onlus sta realizzando un edificio, completamente nuovo, destinato ad accogliere sul breve e lungo periodo persone in trattamento. Se la sede del Pro.Nu.S., che nasce dalla vecchia masseria, sarà impegnata principalmente in attività diurne, corsi e percorsi di formazione ed attività didattiche di vario genere, il nuovo edificio denominato “La Foresteria” nasce dalla necessità di avere una struttura per l’accoglienza e la permanenza di persone e famiglie con problematiche psico-sociali. Al piano interrato saranno ubicati ambienti destinati principalmente a laboratori creativi; al piano terra ed al piano primo saranno ubicate le stanze per l’accoglienza di persone in trattamento. Al piano terra è inoltre ubicata la cucina con annessa sala mensa centrale, mentre al piano primo è ubicata la sala dei “gruppi alla salute” e delle varie attività di formazione quotidiana. Gli ambienti ospiteranno anche uffici e stanze per gli operatori professionali in servizio presso la struttura.
IL MOSAICO
Nella Sala del Pro.Nu.S. è in corso di realizzazione un bellissimo mosaico pavimentale, delle dimensioni di 130 mq, realizzato esclusivamente con materiali di recupero, raffigurante un albero della vita, così come nell’antico mosaico della cattedrale di Otranto risalente al XII secolo. I lavori del mosaico, composto da migliaia di tessere di colori diversi sapientemente messe insieme a formare motivi dai molteplici significati, sono coordinati dal mosaicista Dario Quitadamo, laureato presso la Scuola di Alta Formazione del Ministero dei Beni Culturali di Ravenna. Il gruppo di lavoro dei mosaicisti si sta delineando come un vero e proprio gruppo di artisti, provenienti da diverse regioni italiane, connotando i lavori di un aspetto didattico-formativo, che mette insieme la realizzazione del mosaico con la crescita personale individuale.
L'ULIVETO
Al fine di dotare l'area di spazi a verde, funzionali alle attività di formazione e di crescita personale, confinante con il lato sud del lotto in uso alla Fondazione Nuova Specie l’uliveto sarà destinato alla realizzazione di percorsi interiori di profondità.
Per aiutarci a rispondere alle attuali sfide emerse nel mondo globalizzato in cui viviamo, che sempre più prepotentemente si stanno esprimendo in diverse sintomatologie e disagi, che coinvolgono tutte le diversità e che si manifestano anche attraverso situazioni complesse quali dipendenza da sostanze psicoattive legali e non, ansia, attacchi di panico, disabilità, disturbi dell’alimentazione, depressioni, dismaturità, sindromi psicotiche, ecc…