In Circolo Con Demetra

Circolo di Demetra

Premessa
Il progetto Hula Hoop è al secondo anno di attivazione, si propone di aiutare da una parte le famiglie con l'accudimento dei figli nel pomeriggio e dall'altra gli studenti con il sostegno allo studio, laboratori sul metodo di studio, sessioni dialogiche per lo sviluppo del pensiero critico, modalità di apprendimento cooperativo e come forma di socializzazione.
Il progetto che proporremmo si ispira alle tecniche acquisite lavorando sul campo con varie tipologie di studenti e alle diverse problematiche dello studio, quindi può esserne considerata un estensione specifica allargata a specifici beneficiari.
Il doposcuola Hula Hoop ha avuto nell'anno scolastico 2018/19 16 utenti, mentre nell'anno scolastico 2019/2020 ha avuto 24 utenti (dai 6 ai 12 anni).


Con il progetto che vogliamo proporre speriamo di poter arrivare a circa 15 utenti della scuola secondaria di primo grado che hanno bisogno di essere motivati allo studio. Il progetto si attuerà al di fuori del servizio doposcuola ma avrà le stesse educatrici e gli stessi spazi.


Di cosa si tratta
Il progetto "In Circolo con Demetra" ha come scopo motivare i ragazzi e le ragazze, della scuola secondaria di primo grado, al proseguimento degli studi. Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria è un momento difficile: ci sono in atto diversi cambiamenti sia fisici che mentali, che a volte si riversano nella scuola e portano con sè una de-motivazione allo studio.

Questo può essere dovuto alla difficile gestione della nuova libertà acquisita, alla mancanza di pre-requisiti necessari al buon andamento scolastico ma anche avere una motivazione più profonda come la scarsa autostima, la difficoltà a comunicare, la confusione che si crea nell'aspettativa di ciò che ci si prospetta negli anni futuri.

La pre adolescenza è una fase critica e, secondo noi, ha bisogno di essere meglio accompagnata per evitare frustrazioni ulteriori che si rifletteranno  sicuramente nelle fasi successive di vita.

Obiettivi

Gli obiettivi che ci proponiamo sono:

  • Motivare gli studenti allo studio, attraverso un approccio che si basa sulle modalitò di apprendimento.
  • Nutrire l'autostima, ovvero far capire ai ragazzi che il proprio cervello è malleabile, e i “non riesco”, “non sono bravo a scuola” possono essere ostacoli superabili con le giuste tecniche. 
  • Creare empatia e collaborazione, mostrare che si può andare oltre l’apprendimento passivo, che ogni persona ha il proprio potenziale in modo da fare emergere le capacità individuali e i propri talenti e sogni.

Ambito d'intervento
Abbiamo notato che nel nostro territorio ci sono molti ragazzi che durante le scuole secondarie di primo grado iniziano ad andare male a scuola. Dopo aver lavorato con diversi ragazzi abbiamo individuato più cause:

  • studio non approfondito che porta a una mancanza di motivazione allo studio,
  • mancanza di comunicazione con genitori o insegnanti;
  • mancanza di pre-requisiti,
  • perdita di autostima a causa di difficoltà di apprendimento.

Nel comune in cui "lavoriamo" non ci sono molti servizi dedicati alla pre-adolescenza e alle problematiche rigurardanti lostudio.

Come associazione che si occupa di minori e di educazione abbiamo notato che i nostri servizi non sono sufficienti a questa fascia d'età.

Abbiamo quindi pensato di progettare un servizio a tal proposito, in cui i ragazzi pre-adolescenti non si sentano né troppo grandi, né troppo piccoli, uno spazio dedicato a loro e alle loro necessità.

A chi è rivolto?
Il gruppo target sono i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni e le loro famiglie.
Abbiamo individuato il target attraverso diversi colloqui con i ragazzi e con i genitori che frequentano i nostri servizi. Utenza per sessione max 15, utenza totale max 30.

Le attività proposte sono:

  • Laboratori incentrati sull'apprendimento:
    o Motivare gli studenti allo studio, attraverso un approccio basato sulle funzionalità del cervello..
    o Visione del cervello come malleabile, in modo tale che i pensieri negativi, come “non riesco”, “non sono bravo a scuola” possano essere cambiati attraversole giuste tecniche.
    o Andare oltre l’apprendimento passivo e potenziare le capacità individuali: molteplici attività indirizzate all’attivazione dei network neuronali (visivo, uditivo, motorio).
  • Spazio Compiti:
    o Scaffolding e peer tutoring.
    o Andare oltre l’apprendimento basato sulla memoria attraverso tecniche basate sull’interezza della persona in quanto connessione di corpo e mente.
    o Podcast: creazione di un podcast o registrazioni riguardo gli argomenti da studiare, un metodo alternativo di studio.
  • Spazio Ascolto:
    o individuale;
    o collettivo su un argomento generale che mano a mano verrà proposto.