Officina degli esordi

ASSOCIAZIONE VISCONTI ONLUS

Officina degli Esordi La visione del progetto , si basa sullo sviluppo di un modello strategico di gestione integrata della produzione culturale, un’Innovazione di Valore che trasformi la creatività in Fabbrica Delle Idee e la cultura in motore e stimolo per la produzione di nuova ricchezza con un’ottica di inclusività. L’obiettivo è di creare l’occasione per dare nuovo slancio all’economia locale. Lo sviluppo di una nuova politica culturale, formativa, commerciale, tecnologica e innovativa che miri a contribuire e a costruire una comunità di soggetti pubblici e di operatori privati e ad assicurare una migliore infrastruttura sociale e culturale per il territorio. PRINCIPI GUIDA DEL PROGETTO Il modello operativo si riferisce ,a una strategia, un’organizzazione e una governance per lo sviluppo dell’attività culturale e formativa della città nel futuro. La pianificazione tiene quindi conto di una realizzabilità di medio-lungo periodo. Progettualità condivisa e integrata con gli operatori culturali del territorio - Il progetto è espressione di un lavoro di programmazione integrata, di collaborazione e sinergia tra le tre amministrazioni e i molteplici operatori del territorio, al fine di creare una rete, rendendo fattori comuni le risorse, le opportunità e le competenze. La positiva esperienza di costruzione partecipata del progetto, che nasce dalla relazione tra gli operatori culturali e gli enti locali, consente di attuare una nuova fase con il coinvolgimento dei cittadini. Concretezza e fattibilità - Il progetto si articola in azioni concrete, in quanto sviluppo e prosecuzione di programmi consolidati e di iniziative validate, sia dall’esperienza già maturata nel corso degli ultimi anni, sia da analisi e studi sulla sostenibilità. Innovazione e formazione– La sede, deve diventare un incubatore per lo sviluppo della cultura e della sua formazione: l’idea innovativa alla base della creazione è di creare un modello di business culturale che consta nella produzione di nuove modalità di fruizione degli spazi e di ottimizzazione delle risorse. Uno strumento alla base della progettazione con il quale si intende dare un futuro alla cultura territoriale, richiamando la sua storia innovativa e collegandola con i nuovi linguaggi artistici, le nuove tecnologie, le nuove forme di lavoro e le nuove forme di comunicazione, contaminando i linguaggi e creando un corto circuito tra l’universalità e il genius loci per portare alla luce e conservare il prezioso patrimonio culturale materiale e immateriale. Punto di forza sono le nostre esperienze , con un grande background alle spalle. Costituite con un unico focus….innovazione culturale! Grande slancio performativo, formazione, ideazione di nuovi format, voglia di fare….”collega-menti” è l’estro armonico dei giovani talenti. QUALITA’ DEL PROGETTO Elementi di qualità e di innovazione in ambito culturale, sociale ed economico per quel che attiene i servizi e le attività proposte. Spazio Incanto. Innovative center of arts…. Di che si tratta? una sorta di centro commerciale della cultura: “un centro di produzione e consumo di cultura, il primo spazio per la filiera cult-comm (culturale e commerciale): dalle arti visive alla moda, dal design al merchandising, dai servizi alle professioni”. Al cui interno il gallerista, il designer, l’avvocato, gli informatici, e tanti altri soggetti e servizi , convivono e interagiscono, producendo ibridazione, partecipazione, industriosità, creatività. Spazio Incanto è un luogo di vendita di beni e servizi dove cultura e business si incontrano creando incubazione d’impresa e opportunità lavorative, ma è anche e soprattutto uno spazio dove vivere nuove esperienze, impiegare bene il proprio tempo e capitalizzare le conoscenze. L’analisi condotta su altre esperienze di successo simili, nessuna made in Italy, denota l’opportunità di percorrere la strada tracciata. “Se il nostro futuro come paese innovativo dipende dal fare in modo che ciascuno abbia accesso alle arti e alle opportunità culturali”, ci chiediamo se dopo la green e la soft economy, sia giunta l’era della Incanto economy, come nuova via italiana di creazione di valore…. La costruzione di un ambiente socio-culturale favorevole alla comunicazione e alla cooperazione tra le diverse realtà culturali diventa infatti una prospettiva importante per potere costruire dei ponti di dialogo significativi che siano in grado di promuovere il benessere dei residenti, anche nell’ottica della formazione di un cittadino europeo che sia capace di conoscere le proprie tradizioni culturali di riferimento e dialogare serenamente con l’ambiente multietnico che si può trovare ad affrontare. Il nostro incubatore ha il compito di avviare le generazioni future all’apprezzamento della cultura tradizionale ed all’acquisizione della consapevolezza della sua importanza, ma, al tempo stesso, di attivare in loro processi di sviluppo e di adattamento alle nuove sfide che la società pone. A tale scopo gli associati devono condividere le proprie esperienze con altri, ma devono anche sviluppare percorsi autonomi con attività personali. L’offerta formativa è rivolta quindi verso l’imparare ad imparare, la produzione di idee personali, la ricerca di diverse soluzioni ad un quesito e lo sviluppo del pensiero creativo. -Dalla consapevolezza di possedere un patrimonio storico, paesaggistico e culturale unico. -Dall’esigenza di porre in rilievo l’importanza delle correnti architettoniche, del design e dell’artigianato. -Dal bisogno di trasformare un sistema produttivo, in un nuovo modello di sviluppo centrato su cultura e innovazione. -Dalla necessità di mettere a sistema energie e risorse umane ed economiche per valorizzare la ricca e variegata offerta culturale e per intensificare i processi di coesione sociale. Creare un sistema integrato di progettazione per la produzione, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico locale e scentifico; -avviare un percorso innovativo, basato su pianificazione strategica, oltre che ascolto e coinvolgimento degli attori territoriali; -fare della cultura la protagonista del rilancio della città per orientare le trasformazioni socio- economiche in atto; -riqualificare le relative strutture di produzione culturale e scientifica, in modo da valorizzare il contesto paesaggistico; - accelerare i processi di sviluppo delle industrie culturali e creative sul territorio, apportando innovazione. Modalità di comunicazione di progetto Nell’ottica di fornire una informazione integrata complessiva sulle opportunità offerte dal territorio, in sinergia con il Sistema Culturale verranno avviate iniziative di marketing in stretta relazione con le Province, i Comuni e le Camere di Commercio. Creative Experience”. La comunicazione del progetto sarà veicolata attraverso la creazione di un’identità ben precisa, che ha origine dal nuovo brand realizzato per la struttura sociale e dal pay-off che lo accompagna, che invita a vivere la città e il suo territorio “Rigenerazioni Creative Experience”. Ha l’obiettivo di fornire un’identità, promuovendo le numerose qualità per proiettarla tra le destinazioni top, scelte per viverci, trascorrerci le vacanze, studiare, innovare e investire. L’accento sull’innovazione culturale esercita un forte richiamo emotivo collegato all’attuale percezione positiva della città e coinvolge anche i comuni confinanti. Verranno messe a sistema le risorse di comunicazione di tutti gli attori coinvolti, attraverso l’uso di un mix integrato di strumenti. Il piano di comunicazione che integrerà anche competenze di marketing si caratterizzerà per velocità e immediatezza e si baserà su un rapporto non solo di informazione ma anche di ascolto del cittadino fruitore e del turista, in termini di gradimento degli eventi, di richiesta di informazioni, di necessità che si sviluppano in corso di svolgimento. Per questo il piano di comunicazione e marketing si articolerà su più fronti: sistema di cartellonistica accessibile con utilizzo di tecnologie, marketing tradizionale e attività social. Sul versante immateriale verrà attivato un ufficio marketing e comunicazione dedicato per la promozione del territorio, progettando integrazione tra le diverse esperienze e pianificando sia sul fronte tradizionale che sul fronte social. Per quanto riguarda la parte social verrà attivato un team dedicato che si occuperà dell'interazione 2.0 e 3.0 monitorando la rete e analizzandone il comportamento. Sostenibilità del progetto Il programma annuale delle manifestazioni e delle attività, è frutto di una programmazione integrata attorno al tema proposto a cui, come visto, contribuiranno attivamente gli operatori culturali presenti sul territorio, guidati ed agevolati nella creazione di una rete di relazioni e sinergie, con le istituzioni. Il consolidamento e il coordinamento di questo complesso sistema di connessioni tra operatori e programmi è uno degli obiettivi chiave. Il calendario annuale è il risultato del fermento di idee, proposte e realizzazioni di enti, privati, associazioni, realtà religiose, strutture sportive, aggregazioni sociali, comitati, gruppi di cittadini anche non formalizzati, coordinati ed integrati all’interno di un unico sistema di programmazione. Con il valore aggiunto di aver raggiunto tutti coloro che in vario modo si relazionano con il territorio. L’idea progettuale consta nella realizzazione di un incubatore. All’interno dell’edificio verranno realizzati i Laboratori nelle seguenti discipline, Arti Applicate, Informatica, Fotografia, Design, formazione, Elettronica/Robotica, Performing Art, teatro, danza, artigianato, consulting point, Nei corridoi e spazi opportunamente rilevati verranno esposte le opere realizzate. All’interno verranno attivati corsi di formazione riconosciuti dalla Regione Puglia. Tali attività verranno gestite con il senno della sostenibilità stabilendo costi associativi sulla fruizione degli spazi e dai ricavati nell’attività di esposizione e vendita dei manufatti e/o tickets per gli eventi. Infine verrà istituita l’area eventi “social-caffè experience” dove presentare le attività dello Space Lab. I ricavati saranno destinati alla sostenibilità del progetto. I laboratori devono essere un punto d’incontro e scambio di idee tra i giovani, aiutandoli a realizzare le proprie attitudini e concretizzare le proprie idee, avviandoli all’attività professionale e artistica , o nella realizzazione e deposito di marchi e brevetti. Si annota cosi’ una LIFE EXPERIENCE INNOVATIVA.