Istruzione: un messaggio di vita

L'istruzione in Pakistan resta ancora un sogno per troppi bambini e sopratutto per le bambine e rappresenta  un vero miraggio per quei piccoli che sono affetti da disabilità. Questo era emerso da uno studio effettuato nei quartieri periferici di Multan a cui aveva partecipato nel 2008 Clare Abid Barkat, una giovane fisioterapista pakistana da poco diplomata.  Per questo Clara ha deciso di avviare a Raza Abad, località molto povera alla periferia di Multan, il progetto “Peyam-e-Zingdee” (messaggio di vita), un programma educativo e di formazione professionale rivolto a ragazze e ragazzi, bambini lavoratori, ragazzi di strada, bambini affetti da disabilità, con lo scopo di dar loro un’istruzione e metterli in grado di apprendere un mestiere. I ragazzi che frequentano il centro non sono mai andati a scuola o sono stati costretti ad abbandonarla troppo presto.

Quel programma ha avuto successo e continua a crescere, diventando una concreta speranza di vita migliore per quanti lo seguono. Grazie al progetto “Peyam-e-Zingdee” i ragazzi possono seguire una scuola ponte per rinserirsi nel normale ciclo scolastico, trovare un sostegno agli studi e frequentare corsi professionalizzanti per apprendere un mestiere. (informatica, sartoria, cucina)

Clare Abid Barkat ci scrive: “Gli iscritti quest'anno sono 74, di cui 51 ragazze. 21 di loro sono affetti da disabilità. Per tutti loro "Peyam-e-Zingdee" rappresenta la sola speranza di iniziare e proseguire un percorso educativo. Chiediamo agli amici dell’OPAM di sostenerci anche nel nuovo anno scolastico con la loro generosità. Il costo totale previsto è di € 5100 per coprire le spese per: libri e materiale scolastico, stipendio insegnanti, affitto locali e costi delle utenze. Ringraziandovi con tutto il cuore per il vostro supporto e il vostro affetto.”